Abbiamo trascorso una domenica immersi nella magica atmosfera della tenuta di Arnaldo Caprai, dal 1971 una delle cantine produttrici di una delle tante eccellenze vinicole italiane.
A Montefalco (PG), è una delle aziende più grandi ed importanti, ad oggi conta 150 ettari di cui 136 destinati alla produzione di vino, e recentemente anche di spumante e grappa.
Oltre ad i vini più comuni, vengono prodotti due vini in particolare ritenuti l’orgoglio territoriale della tenuta Caprai: il Grechetto a bacca bianca, ed il Sagrantino a bacca rossa, punta di diamante della cantina, prodotto soltanto a Montefalco e altri 4 comuni adiacenti.
Il periodo delle vendemmie varia a seconda della tipologia di vino, e va da metà agosto fino ad i primi di novembre, Il Sagrantino è la varietà di uva che viene raccolta per ultima, dunque in questo periodo è ancora sui filari, la vendemmia viene effettuata in due modi, meccanica, e tradizionale manuale, per vini di alto livello.
Entrando nel vivo della visita guidata, abbiamo visto tutto il processo di vinificazione. Una volta effettuata la spremitura dell’uva, la parte zuccherina contenuta nel frutto viene trasformata in alcol, ci sono due distinzioni fra produzione di vino rosso e vino bianco.
Per il vino bianco la parte solida e quella liquida dopo la spremitura vengono subito separate, mentre per quello rosso la parte liquida e quella solida rimangono in fermentazione insieme nelle vasche in acciaio, in cui vengono fatte macerare le bucce, insieme alla parte liquida, che poi andranno a dare il colore al vino.
Il tempo di produzione del vino bianco è molto più corto rispetto a quello rosso, poiché già dopo sei mesi il bianco è pronto per il mercato, dunque si tende a produrre una maggiore quantità di vini bianchi giovani rispetto al rosso che ha un processo di maturazione più lungo.
Il vino viene affinato in barrique di rovere francese da 225 litri, soprattutto il rosso, il periodo di affinamento può variare da 22 a 24 mesi, fino ad otto anni, per i più pregiati.
Le barrique hanno diverse età, ed in quelle più nuove si produce il vino che viene considerato la punta di diamante dell’azienda, ovvero il Sagrantino in purezza D.O.C.G.
Le barrique di secondo terzo e quarto passaggio sono utilizzate invece per produrre altre tipologie di vino che sono degli uvaggi; dei blend con diverse varietà all’interno, soprattutto con San Giovese, con Sagrantino e con Merlot.
La fase di imbottigliamento è automatizzata, il tappo di sughero va per la maggiore, ma qui se ne usano di tre tipologie diverse selezionate al campione, provenienti o dalla Sardegna o dalla Spagna, ovviamente per i vini più pregiati la selezione del tappo viene effettuata uno ad uno.
Alla fine del tour guidato all’interno della cantina, abbiamo finalmente potuto apprezzare il prodotto di tanto duro lavoro, alla degustazione dei vini è abbinata un delizioso assaggio di formaggi e salumi locali con aggiunta di pane ed olio evo prodotto nell’azienda stessa.
Siamo rimasti estremamente colpiti dal mondo cortese e professionale con cui siamo stati accolti, il personale ha una preparazione minuziosa sull’argomento e ci ha introdotti nel mondo dei vini con estrema premura ed attenzione nel farci apprezzare il prezioso ed importante lavoro che viene fatto per ottenere un vino di elevatissima qualità.
Vi consigliamo di prendervi una, o mezza giornata per godervi l’assoluta meraviglia dei vigneti che circondano la tenuta, se andate in prossimità dell’ora di pranzo poi, lo staff sarà ben lieto di indicarvi i luoghi più esclusivi dove poter mangiare al top in centro a Montefalco (PG), raggiungibile in pochi minuti di macchina.
La visita guidata con degustazione, ha un costo di 15€, inoltre per gruppi al massimo di 10 persone è possibile, su prenotazione, un light lunch, al costo di 40€ in cui si effettuano 3 assaggi: un bianco e due rossi.
Insomma una delizia sia per gli occhi che per il palato, per noi è stata un’esperienza sensoriale a 360 gradi, un modo sicuramente molto bello di avventurarsi nel mondo dell’enologia, fiore all’occhiello della nostra bella Umbria.