Spogliatevi di tutti i pregiudizi.
Non sapevamo bene cosa aspettarci dalla Giordania, in realtà se la dobbiamo dire tutta, eravamo anche un po' prevenuti. Pensavamo fosse uno di quei posti in cui devi continuamente guardarti le spalle, un luogo in cui la gente occidentale non è vista di buon occhio facendo di tutta l'erba un fascio. (Ci sbagliavamo di grosso)
Ragazzo giordano su un dromedario
Immaginavamo ci fosse violenza ed ignoranza e che le persone, indottrinate dall'islam sin dalla tenera età, fossero molto chiuse, mentalmente e culturalmente. Questo era quello che immaginavamo, quello che ci aspettavamo.
Solo dopo questa esperienza, che in una parola descriveremmo: "meravigliosa" Perché semplicemente, non c’è altro termine che sia all'altezza di descrivere quello che abbiamo vissuto. Possiamo dire, di essere il classico esempio, del fatto che ognuno di noi è schiavo dei propri pregiudizi.
Innanzitutto l'ospitalità: In tutti i viaggi fatti fin ora, questo è quello in cui più di tutti ci siamo sentiti accolti. Il sorriso e l'estrema disponibilità sono una prerogativa assoluta che abbiamo trovato dappertutto, sia che fossimo ospiti in una tenda beduina, sia che ci trovassimo in un normalissimo b&b.
Beduini ed i loro dromedari
È una società mussulmana e patriarcale questo è vero, ma le donne sono felici di appartenere alla loro cultura, oltre ad essere libere di decidere se portare il velo o no, che è anche la loro “identità culturale”, (non dimentichiamolo). Il tutto si fonda sulla base del rispetto reciproco, come ogni relazione umana, in qualsiasi altro posto nel mondo. Rispettami tu che ti rispetto io.
Al ritorno diversi nostri utenti ci hanno chiesto se fosse un paese pericoloso per il turismo LGBT, la legislazione giordana non proibisce l’omosessualità, essa non è quindi vista come reato a livello legale. Tuttavia, le persone LGBT che mostrano affetto pubblico possono essere perseguite per "turbamento della morale pubblica". Il codice penale giordano non consente più ai membri della famiglia di picchiare o uccidere un membro della propria famiglia la cui sessualità "illecita" viene interpretata come un "disonore" per l'intera famiglia. A partire dal 2013, il nuovo codice penale rende illegale gli omicidi d'onore.
Di certo è da evitare qualsiasi tipo di effusione, apprezzamento o chiaro segno di approccio quando ci si trova in un luogo pubblico. Del resto questa accortezza vale anche per le coppie eterosessuali, e in qualsiasi altro posto del mondo secondo noi. Se si ha rispetto del luogo che si sta visitando, di conseguenza anche della cultura più riservata dei giordani, non si ha proprio nulla da temere.
Per quanto ci riguarda non c’è stato mai un momento in cui ci siamo sentiti in pericolo o non accettati, ciò non toglie che stiamo comunque parlando di un paese mussulmano, il nostro consiglio dunque, è quello di essere discreti ed avere rispetto della cultura del paese che stiamo visitando.